Inspire Potential

Pratica il Metodo di Respirazione Wim Hof da casa tua

Leonardo Pelagotti di Inspire medita praticando respirazione controllata con esposizione al freddo in alta quota, immerso nella natura.

Il metodo Wim Hof si basa su tre pilastri. Questi pilastri sono :

  • 🫁 Esercizi di respirazione
  • ❄️ Esposizione controllata al freddo
  • 🧘🏽‍♀️ Concentrazione

La méthode vous apprend à les combiner de la bonne manière, en vous permettant de contrôler votre esprit et votre corps dans une mesure jusque-là considérée comme impossible.
Les avantages de la méthode Wim Hof comprennent, entre autres, un meilleur sommeil, une récupération plus rapide après un exercice physique, une meilleure concentration, une plus grande créativité et un soulagement de maladies telles que l’arthrite, la fibromyalgie et la MPOC (La maladie pulmonaire obstructive chronique).

Dans l’article d’aujourd’hui, on va se concentrer sur la respiration Wim Hof. Celle-ci a de nombreux bienfaits tels que l’augmentation du niveau d’énergie, la réduction du niveau de stress et la régulation de la réponse immunitaire. Le tout grâce à une action régulatrice du système nerveux autonome.

Je vous partage 4 exercices de base de la Respiration Wim Hof à faire chez vous !

1. Respirazione Wim Hof di base

Ogni ciclo consiste in 30 respiri e viene ripetuto per quattro cicli. I respiri sono profondi e lenti, utilizzando il diaframma al 70% circa della sua capacità. Successivamente, si inspira a polmone vuoto, il che aiuta a rilassarsi e a gestire meglio lo stress. L’obiettivo di questa respirazione di base è quello di riequilibrare il sistema nervoso autonomo tra il sistema simpatico e quello parasimpatico, un po’ come bilanciare un arco in modo che la freccia scocchi dritta senza deviare.
Consiglio rapido: l’ideale sarebbe praticare questa respirazione a stomaco vuoto.

Exercices de respiration Wim Hof de base

2. Respirazione antinfiammatoria Wim Hof

Questa variante agisce principalmente sul sistema nervoso simpatico. In questo caso, si fanno 40-50 respiri in tre cicli, respirando in modo più attivo, utilizzando sia il torace che il diaframma. Durante la fase di apnea, si trattiene l’aria a pieni polmoni e la si mette nel petto. Puoi anche visualizzare le aree del corpo su cui vuoi lavorare mentre rilassi i muscoli in modo graduale e controllato.

3. Respirazione ibrida

Questa variante combina elementi di respirazione di base e di respirazione antinfiammatoria. È pensata per attivare l’energia. Inspiriamo principalmente dal naso, in modo rilassato, e poi facciamo delle apnee a pieni polmoni, posizionando l’aria tra lo stomaco e il petto per stimolare l’energia. Questa respirazione ibrida attiva, energizza e ripristina il nostro sistema nervoso autonomo, riducendo i livelli di stress.

4. Respirazione avanzata, nota come DMT

Questa respirazione è più complessa e consiste nel variare il ritmo e l’intensità del respiro durante i cicli, seguendo le indicazioni dell’istruttore. Si effettua principalmente inspirando dalla bocca. Si tratta di una respirazione molto intensa, con apnee brevi ma intense a polmoni pieni, che inviano spinte verso la testa. È altamente sconsigliato praticare questa respirazione da soli a casa, soprattutto senza una precedente esperienza. È meglio essere accompagnati da un istruttore certificato per evitare qualsiasi rischio.

Vidéo avec des exercices de base de la méthode Wim Hof

Come faccio a sapere se la mia respirazione è ottimale?

La respirazione è una funzione vitale che svolgiamo senza pensarci. Eppure la sua qualità influenza direttamente la nostra salute, l’energia e il benessere generale. Una respirazione ottimale ci aiuta a gestire meglio lo stress, ad aumentare la resistenza fisica, a migliorare la concentrazione e persino a rafforzare il nostro sistema immunitario. È anche un fattore chiave nella regolazione delle nostre emozioni. Ma come fai a sapere se la tua respirazione è ottimale? Ecco un semplice test che ti aiuterà a valutarne l’efficacia.


Il test consiste nel misurare quanto tempo riesci a rimanere in apnea dopo aver espirato normalmente. Ecco come eseguirlo:

  • Inspira normalmente dal naso.
  • Espira normalmente dal naso.
  • Trattieni il respiro dopo aver espirato.
  • Avvia un cronometro e misura per quanto tempo riesci a rimanere in apnea senza accusare eccessivo disagio.

Quando diventa fastidioso, inspira e ferma il cronometro. Questo tempo in secondi corrisponde alla tua capacità di apnea, che è una misura diretta della tua efficienza respiratoria.

Come interpretare questo risultato:

  • Meno di 20 secondi: c’è un ampio margine di miglioramento nella tua efficienza respiratoria.
  • Tra i 20 e i 30 secondi: sei al limite della respirazione funzionale. Non stai ancora respirando in modo ottimale.
  • Tra i 30 e i 40 secondi: raggiungi la media osservata in molte persone, senza alcun allenamento particolare.
  • Tra i 40 e i 50 secondi: inizi ad entrare in una zona di respirazione funzionale.
  • Tra i 50 e i 60 secondi: si tratta di un buon tempo di apnea, che indica una respirazione ben funzionante.
  • Oltre 60 secondi : la respirazione è efficiente e hai un buon controllo sul respiro.
  • Oltre 80 secondi: si tratta di un risultato eccellente, che mostra una respirazione molto efficiente. Indica che probabilmente sei già ben allenato a controllare la respirazione.

Scroll to Top